Nell’ambito di un progetto scolastico alla Gulliver Preparatory School, tre studentesse di Miami, Victoria Roca, Susana Cappello e Carolina Baigorri, di 17 e 18 anni, hanno creato la cannuccia antistupro o meglio Smart Straw. L’idea è stata poi presentata al Business Plan Challenge High School Track, un contest indetto dal Miami Herald con la vittoria del primo premio. La cannuccia antistupro ha le sembianze di una normale cannuccia , ma all’estremità è provvista di due test antidroga che diventano blu quando rilevano sostanze stupefacenti nel drink.
Immersa in un drink, infatti, rileva la presenza di Ketamina, Ghb, Flunitrazepam e altre droghe aggiunte all’insaputa di chi beve.
È stata fatta una richiesta per richiedere un brevetto e quindi la futura commercializzazione della cannuccia e nel frattempo le ragazze hanno iniziato una raccolta fondi per avere denaro per la commercializzazione. Grazie al crowdfunding, potranno commercializzare la loro cannuccia intelligente e testare la validità dell’idea sul mercato.
Sono stati già condotti alcuni dei sondaggi all’interno del campus della Northwestern University. Dai dati emerge che l’85% degli intervistati userebbe la Smart Straw e almeno nel 50% si è trattato di persone che hanno conosciuto direttamente vittime di violenza sotto l’effetto delle droghe. Il punto di forza rispetto ai precedenti kit già commercializzati è la discrezione della cannuccia e la possibilità di poterla riutilizzare.
L’idea di avere la possibilità di conoscere se ci si trova in pericolo di fronte una bevanda in una serata in discoteca da la possibilità di sentirsi sicuri ed evitare ci siano tentativi di stupro da parte di malintenzionati.
Lo sapevi che:
Dubbi e domande:
Luca,
Ciao esperti volevo chiedere ma in Italia esistono leggi sulle droghe?…
Anonimo,
Ho sentito che la marijuana ti rende molto creativo, è vero?…
Nel film “Sotto Accusa”, si parla di un caso di violenza verso una donna avvenuto in un locale…